Siamo sicuri di sapere cosa stiamo incollando?

05-06-2020 14:22 -


Spesso ci si trova a dover incollare, assemblare o sigillare componenti di diversa natura, plastici, metallici o altro. Esistono, per esempio, molti tipi di plastica e altrettante varietà di colla, quindi per poter procedere con la colla più adatta dobbiamo per prima cosa individuare che tipo di materiale si tratta. Un'errata valutazione del materiale da incollare o della colla da utilizzare può comportare un risultato non soddisfacente in termini di tenuta, una spesa inutile e spesso si rischia di rovinare completamente i pezzi da incollare rendendoli inutilizzabili.
Gli adesivi si applicano a due superfici, a volte anche diverse tra di loro. Al momento di scegliere un adesivo, occorre prendere in considerazione le caratteristiche delle superfici: rugosità, porosità, eventuale presenza di una copertura, condizioni di pulizia, flessibilità, dimensioni ed energia superficiale della parte da incollare.

Iniziamo con la suddivisione di alcuni materiali a seconda della loro energia superficiale:
Alta energia superficiale (HSE)
Metalli: Rame, Alluminio, Zinco, Stagno, Piombo, Acciaio inox.
Plastiche: Kapton, Fenolica, Nylon, Smalto alchidico, Poliestere, Vernice Epossidica, Vernice poliuretanica, ABS, Policarbonato, PVC rigido, Noryl resina, Acrilico, Poliammide.
Altro: Porcellana, vetro, ceramica. Legno, cemento, marmo, granito.

Bassa energia superficiale (LSE)
Plastiche: Polivinile (PVA), Acetale, Etile Vinile Acetato (EVA), Polietilene, Polipropilene, Pilivinile, PTFE

Di norma, maggiore è l’energia superficiale, maggiore sarà la forza adesiva.