Attivazione biologica (prima parte) : Di cosa si tratta ?

01-03-2019 10:00 -


Se state leggendo questo articolo è perché finalmente avete deciso di capire meglio di cosa si tratta quando sentiamo parlare di attivatori biologici.
Fate bene a informarvi perché l'argomento è interessante, vasto ma soprattutto spesso ci si trova a parlarne o sentirne parlare senza avere la sensazione si estrema chiarezza e competenza.

Per iniziare a capirne qualcosa, senza entrare troppo nello scientifico, ma giusto per approfondire il discorso dobbiamo fare un cenno di microbiologia:

La capacità di adattamento dei batteri rende possibile l'utilizzo di ceppi selezionati per le loro caratteristiche benefiche. La naturale degradazione biologica degli scarti organici può essere fortemente incentivata attraverso l'inoculo di batteri verificati naturali, non patogeni e non modificati geneticamente.
Questi "specialisti della bio-degradazione" sono scientificamente selezionati tra quelli con maggiore produzione enzimatica e di elevata stabilità nel lungo periodo.
Nell'ambiente naturale sia i batteri che gli enzimi da loro prodotti, svolgono un ruolo importante nel complesso ciclo della bio-degradazione:
I batteri producono il corredo enzimatico essenziale alla conversione del cibo (leggi scarti organici) in energia necessaria per la loro crescita e massa per la costituzione delle nuove cellule.
Gli enzimi facilitano la fase del metabolismo durante la quale i complessi composti organici sono ridotti a composti di maggiore semplicità (catabolismo).
Con ciò viene velocizzato il processo di conversione in energia disponibile alla crescita ed alla riproduzione (..ed alla conseguente ulteriore produzione enzimatica).

Prima di proseguire, vi lasciamo un breve Glossario con le definizioni più comuni di questo ambito e che troverete più spesso nei successivi appuntamenti riguardanti l'attivazione biologica:

GLOSSARIO:

Aerobio (battere -)
Battere che richiede la presenza dell'ossigeno per vivere e riprodursi.

Anaerobio (battere -)
Battere che non necessita di ossigeno per sopravvivere.

Battere
Singolo microrganismo mono-cellulare, sovente ubiquitante.

BOD - Biochemical Oxygen Demand
Misura il valore di ossigeno richiesto o consumato da batteri durante la degradazione dei residui organici presenti nell'acqua analizzata.
Il BOD è utilizzato per misurare la qualità dell'acqua in quanto più è alto maggiore è il carico organico disciolto nell'acqua.

Bio-degradazione
La digestione delle sostanze organiche a mezzo della azione biologica, che normalmente è svolta da microrganismi perlopiù batteri.

COD - Chemical Oxigen Demand
Misura il valore di ossigeno necessario chimicamente alla ossidazione totale, quindi sia della frazione organica che di quella inorganica, di tutti gli inquinante nel refluo analizzato. Il COD è utilizzato sovente per misurare la qualità del refluo in quanto più è alto maggiore è il carico inquinante disciolto nell'acqua (la rilevazione è più rapida ed economica di quella relativa al BOD).

Chemiotassi
É l'abilità di un organismo, in questo caso i batteri, di rilevare e muoversi verso una particolare sorgente di cibo. Questa abilità è particolarmente avvantaggiante quando trattasi di digestione di materiali organici di scarto.

Degradazione batterica
L'attività specifica dei batteri nell'espletare la bio-degradazione.

Enzima
Catalizzatore biochimico non vivente. Vengono così chiamati varie sostanze organiche generate da organismi vivi che hanno lo scopo di produrre cambiamenti chimici per azione catalitica. Mentre i batteri metabolizzano un ampio spettro di materiale organico, gli enzimi sono "molto specializzati". Alcuni esempi:
Facoltativo ( battere -)
Più propriamente anaerobio facoltativo. Battere che è capace di vivere e riprodursi indifferentemente in presenza o in assenza di ossigeno libero.

Mobilità
Capacità di moto. I batteri vengono selezionati anche secondo questa caratteristica che li rende capaci di spostarsi nel loro ambiente più immediato.

Spore
É lo stato di resistenza particolarmente alto, che alcune specie batteri che assumono per proteggersi da eventuali situazioni ambientali critiche, che potrebbero impedire la loro capacità metabolica.

U.F.C. - Unita' Formanti Colonie
É il metodo microbiologico standard utilizzato per contare il numero di batteri. Determina quindi la carica batterica specifica di batteri vitali che costituisco spontaneamente colonie su un adatto terreno di agar.

Fine prima parte



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Fonte:
Also Biotecnologie